Risposta domanda 78

Buonasera e grazie per gli aggiornamenti.

Purtroppo non sono ancora in grado di rispondere alla sua domanda perchè non abbiamo ancora un quadro ematologico completo.

Potrebbe essere utile eseguire un tracciato elettroforetico delle proteine (un valore di proteine pari a 8 g/dl è si alto, ma dipende da quanto alta è l’Albumina e le atre frazioni, solitamente in corso di FIP si assiste ad una ipergammaglobulinemia) ed in particolare il dosaggio della alfa-1 glicoproteina acida (AGP) che nel gatto in corso di peritonite infettiva aumenta.

Non conosco il tipo di test che ha eseguito il collega per FIP ma se vuole ci può riportare il referto con la metodica utilizzata. Purtroppo un esame negativo non esclude completamente la diagnosi.

La peritonite infettiva può presentarsi con una forma umida (presenza di versamenti in cavità toracica o addominale che possono essere anche campionati ed esaminati citologicamente) o secca con noduli in diversi organi per cui anche un esame ecografico può essere di valido aiuto.

Un ulteriore passo diagnostico potrebbe essere quello di eseguire un prelievo del liquido cefalorachidiano (esame che deve essere eseguito in anestesia totale) che potrebbe escludere o confermare il sospetto di meningomielite che riconosce nella FIP la sua principale causa (altre possono essere neoplasie quali il linfoma e l’osteosarcoma assiale).

Ricordiamo sempre che le nostre sono solo supposizioni diagnostiche in quanto manca la possibilità di eseguire una visita clinica accurata.

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti e speriamo di essere stati di aiuto nell’affrontare il problema.

Saluti,

Dott.ssa Francesca Beribè