Risposta domanda 878

Buonasera e scusami per il ritardo con cui ti sto rispondendo.

L’ipertiroidismo nel gatto è correlato ad una serie i problemi concomitanti come la cardiomiopatia, l’insufficienza renale e l’ipertensione che può determinare a sua volta alterazioni oculari, Credo quindi che la diagnosi sia corretta sia dal punto di vista dei sintomi che dai riscontri laboratoristici (l’unico dato che non mi quadra è la glicemia bassa in quanto solitamente si assiste ad iperglicemia).

Potresti scriverci meglio il risultato del T4 compresa l’unità di misura ed i valori di riferimento del laboratorio?

Ti hanno detto se il gatto presenta noduli alla tiroide? Questo potrebbe essere importante per la terapia in quanto se si l’approccio chirurgico potrebbe essere quello più indicato altrimenti si procede con la terapia medica utilizzando dei farmaci che inibiscono la produzione degli ormoni tiroidei come appunto il felimazole che si usa a 2,5 mg ogni 12 ore e che presenta numerosi effetti collaterali che evono portare a sospendere il farmaco e a riprenderlo a dosaggio più basso. Molto utili attualmente sono delle preparazioni in gel che possono essere applicate a livello del padiglione auricolare interno.

Non meno importante è il monitoraggio del T4 che all’inizio deve essere misurato dopo 2/3 settimane dall’inizio della terapia per procedere ad eventuali aggiustamenti del dosaggio.

Attualmente in commercio esiste inoltre un mangime specifico per risolvere questo problema (Hill’s).

Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione per ulteriori domande.

Buonanotte

Dr.ssa Francesca Beribè