Risposta domanda 2182

Buongiorno Cristina,

purtroppo spesso per questi tipi di problema la chirurgia rimane l’unica opzione terapeutica.

Prima di sottoporre l’animale ad un intervento solitamente si eseguono esami del sangue e valutazione cardiaca per ridurre al minimo il rischio delle complicanze anestesiologiche.

In bocca al lupo e tienici aggiornati

Saluti

Dr.ssa Francesca Beribè