Risposta domanda 5310

Buonasera, mi scusi se torno a disturbarLa, ma sono nel panico.

Ho portato il mio cane a fare una visita da un secondo veterinario neurologo, presentatomi come uno dei massimi esperti, per cui le sue parole hanno un certo peso.

Ha visitato il cane e visto la risonanza magnetica e le lastre fatte. Secondo lui le ernie sono due e di medesima entità (nel primo referto si parlava, invece, di una protusione e di un prolasso discale) per cui un intervento sarebbe troppo invasivo su un cane di 10 anni.

Inoltre lui ritiene che la mielopatia degenerativa sia altamente probabile in quanto il test negativo non la può escludere. Mi ha spiegato che c’è una causa genetica, ma anche altre forme immunitarie per cui il fatto che non abbia mutazioni del gene SOD1 non significa nulla. Gli ho riportato di un episodio di un annetto fa, quando il cane aveva avuto forti perdite di sangue associate a una infezione intestinale (il mio veterinario aveva fatto qualche giorno di antibiotico e tutto si era risolto) e mi ha detto che è un indice importante perché supporta ancor di più questo sospetto.

Si è riservato di vedere meglio la risonanza con il radiologo, ma lui è abbastanza sicuro e proverebbe con un trapianto di staminali.

Io sono molto confusa francamente.