respirazione accelerata gatto
Salve.
Lunedì mattina il mio micetto di 6 mesi è stato sottoposto all’operazione di castrazione. E’ stato dimesso dopo circa un’oretta e mezza e per la restante giornata, a parte “l’annebbiamento” post anestesia, è stato in gran forma mangiando un abbondante pasto.
Ieri mattina stava benissimo. Sia il primo giorno che martedì non ha accusato, a quanto mi è parso, nessun dolore, giocava e mangiava tranquillamente ed ha avuto anche la voglia di uscire e giocare nel cortile che circonda la mia casa.
Stamattina mi è sembrato ugualmente pimpante: ha impastato, correva e, come al solito, è voluto uscire in giardino. Abitualmente all’avvicinarsi dell’ora di pranzo, sta sempre nei dintorni della porta d’ingresso o cerca di attirare la nostra attenzione con le richieste di cibo; oggi, invece, l’ho trovato stranamente mogio. Se ne stava seduto da una parte e, anche quando gli ho dato il suo pranzetto (qualche croccantino e una bustina di carne), non ha divorato il tutto come suo solito, il che mi ha un po’ insospettito. Dopo un’oretta, mentre dormicchiava sul letto, ho sentito che si lamentava: premetto che ogni tanto si lamenta mentre dorme, credo sia normale e che sia dovuto a qualche sogno, ma questo era un lamento strano, una sorta di piccolo singhiozzo continuo o uggiolio, non so come descriverlo. A lungo andare questo è diventato più insistente e a tratti forte, ho visto che il gattino ha iniziato a muovere tantissimo il nasino, talvolta a leccarsi di continuo la bocca e che il respiro è molto accelerato. Dovuto a questo, credo, dopo un tot di passi tende a sedersi e “aspettare”.
L’ho portato subito dal veterinario il quale gli ha fatto una serie di controlli, tra cui la misurazione della temperatura, ma non ha trovato niente di rilevante a parte una leggera tachicardia. Sembra non aver dolori di nessun tipo quando lo si tocca ma, nonostante questo, il veteriario ha ipotizzato potesse aver dolore dall’operazione che, finito l’effetto dell’antidolorifico soministratogli, poteva esser comparso tutto in una volta. Quindi gli ha fatto due iniezioni: appunto un antidolorifico e un antibiotico in caso di infezione. Tornata a casa ormai da diverse ore, ho notato che la situazione non è migliorata per niente il che mi fa presuporre che la diagnosi sia errata. Il micio continua ad avere gli stessi problemi, non ha voglia di mangiare e tende un pochetto ad isolarsi.
Che cosa potrebbe avere? Non ha vomitato quindi credo sia esclusa l’eventualità di un avvenelamento ma ho comunque paura che abbia ingerito qualcosa che non dovrebbe o che abbia qualche blocco, visto che credo che non abbia né defecato né urinato, almeno non dopo il pranzo.
Sono davvero spaventata e vederlo così mi si stringe il cuore e se domani continua così lo riporterò dal veterinario.
Scusate se sono stata prolissa ma ho pensato che più informazioni possiate avere, più potrebbe essere facile una supposizione.
Grazie per l’aiuto