Conseguenze e ripresa da ictus cane circa 13 anni
Buonasera, io e Maya siamo insieme dal 2004 quando la portai a casa da una persona che la voleva sopprimere. La nostra veterinaria data la sua nascita a marzo 2003 circa. Dovrebbe essere un incrocio tra boxer e rodesiano. È sempre stata in ottima salute.
Martedi improvvisamente ha fatto pipì in casa e subito l’ho rimproverata per poi seguirla mentre usciva ed accorgermi che era disorientata e “perdeva” le zampe. Contattata la veterinaria mi ha detto che poteva trattarsi di ictus e mi ha dato appuntamento nel pomeriggio. Durante la visita ha riscontrato i classici sintomi che confermavano la diagnosi. Le ha fatto una puntura di cortisone e le analisi del sangue. Il giorno stesso e quello successivo Maya rifiutava il cibo e l’acqua e continuava a vomitare. Poi c’è stata una ripresa e il giorno successivo ha bevuto del latte tiepido e mangiato del petto di pollo lessato. Le analisi hanno evidenziato valori leggermente alti di colesterolo, triglierudi ed ast e una lieve carenza di ferro (84). Da ieri è più attiva anche se non ha completamente il controllo delle zampe e “pende” da un lato. Chiama sempre per pipì e cacca. Non abbaia ne “borbotta”. Non mangia frutta e verdura come prima ma accetta solo petto di pollo e omogeneizzato. La veterinaria ha prescritto dosi calanti di cortisone per 9 gg, un farmaco per rinforzo neirologico e un altro (che consiglia di proseguire) per migliorare la micro circolazione. So che è impossibile sapere come si evolverà la situazione e so che Maya ha un’età importante, ma, sulla base di quanto illustrato, mi farebbe piacere ricevere un’opinione. Grazie.
Ciao Isabella, potrebbe anche trattarsi di una crisi epilettica parziale che spesso si manifesta sintomatologicamente come un ictus. L'unico modo per avere una conferma della diagnosi è quella di fare una risonanza magnetica alla testa per vedere se ci possa essere un problema vascolare(ictus) oppure una massa che comprime qualche parte del cervello(tumore). Quindi se vuoi avere la conferma diagnostica l'unico modo è quello di rivolgersi ad un centro neurologico specialistico ed eseguire eventualmente una risonanza magnetica.
Spero di esserti stato utile,
Saluti,