Il mio gatto non vuole più tornare a casa
Gentilissimi dottori, da circa un mese, il mio gatto ( 8 anni, castrato ) non torna a casa. Nonostante sia stato castrato, essendo abituato a stare in giardino ( l’abbiamo preso grande e dentro casa h24 non è mai voluto rimanere prchè è sempre stato abituat a stare fuori ) è sempre stato “vagabondo” e quindi anche dopo la castrazione, girava nei tetti del vicinato ma è sempre tornato a casa. La situazione è un po’ cambiata quando io ho cambiato abitazione ( sono andata a vivere in condominio e per il motivo di cui sopra, il gatto è rimasto nella casa in paese, da mia madre ) : rimaneva sempre più spesso fuori e tornava solo per mangiare oppure appena arrivavo a casa e lo chiamavo, veniva subito e rimaneva anche dentro casa con me finchè lo desiderava. Diciamo che nonostante tutto, era comunque presente, rimaneva anche a dormire in giardino. Per motivi di salute di mia madre, ho dovuto prendere alcune assistenti, le quali comunque l’hanno sempre accolto bene, non gli hanno mai fatto mancare cibo e acqua e lo coccolavano. Addirittura non mangiava se prima non veniva accarezzato. Le cose sono cambiate da un mesetto a questa parte. Una mattina, lo vedo in giardino abbeverarsi dalla sua ciotola, mi vede e si spaventa e Scappa. Lo rivedo più tardi mentre faceva i suoi bisogni in giardino e corre lo stesso via, spaventato. . Dopo una settimana, lo rivedo nel muro dei miei vicini. Provo a chiamarlo, mi vede, si gira, miagola e “mi gira la faccia”. Dal giorno mi è stato riferito che non è più sceso a casa. L’assistente mi ha assicurato che lasciava sempre il mangiare e l’acqua. Non riesco a capire da cosa possa dipendere questo comportamento e vorrei chiedervi se è “meglio” fargli fare quello che vuole o se, provare a recuperarlo ( sempre che sia ancora vivo ) e tenerlo in condominio. Grazie