Buongiorno Cristina,
purtroppo spesso per questi tipi di problema la chirurgia rimane l’unica opzione terapeutica.
Prima di sottoporre l’animale ad un intervento solitamente si eseguono esami del sangue e valutazione cardiaca per ridurre al minimo il rischio delle complicanze anestesiologiche.
In bocca al lupo e tienici aggiornati
Saluti
Dr.ssa Francesca Beribè