Risposta domanda 249

Quando fai questo tipo di alimentazione per diagnosticare un eventuale dermatite allergica devi seguire attentamente quello che ti dice il veterinario. Quindi non puoi dare ne pane, ne un biscotto ne altro oltre quello che ti ha detto il medico, perchè potrebbe falsare l’interpretazione dei risultati.

Solitamente quando a noi capita un caso di dermatite allergica da alimentazione, facciamo dare come fonte proteica principale il pesce, il cavallo o il cervo, togliendo qualsiasi altro tipo di carne che essa sia maiale, bovino, tacchino o altro, accompagnato da patate e verdure. Lo scopo è quello di diagnosticare con certezza che ci troviamo di fronte ad una dermatite alimentare.

Dopo circa 40 giorni di dieta, i sintomi dovrebbero regredire. A questo punto si inizia ad inserire piano piano un alimento alla volta, cercando così di capire quale era la sostanza che creava problemi all’animale.

Le varie quantità dipendono dal peso dell’animale e dall’attività fisica che svolge.

Dr. Manuel Mastrelli