Prima di tutto mi piacerebbe sapere come mai un coniglio, specie preda per eccellenza e come tale estremamente sensibile alla contenzione, alla costrizione, alla paura e al dolore, sia stato “bloccato” per le zampe anteriori con l’intento di effettuare un’iniezione.
Detto questo e considerando l’estrema fragilità scheletrica del coniglio e la possibilità che con la manovra descritta sia avvenuto un danno muscolo-scheletrico e/o neurologico le consiglio di rivolgersi rapidamente ad un Medico Veterinario esperto nella medicina di questa specie, per cercare di alleviare se non altro le sofferenze che sono state inflitte.
Dott.ssa Cinzia Ciarmatori, DVM, GPCert Exotic Animal Practice