Buonasera, mi scuso per il ritardo ma sono appena rientrata da un congresso.
Secondo il mio parere si può procedere tranquillamente con controlli del tracciato elettroforetico delle proteine ad intervalli di 3/4 mesi e ogni sei magari ripetere una sierodiagnosi che, se non sbaglio, è stata quella eseguita per stabilire la diagnosi di leishmania. Insieme al tracciato è sempre utile controllare anche la funzionalità renale mediante analisi del sangue e delle urine complete di Proteine/creatinina urinari. Le chiedo inoltre se sono stati mai eseguiti esami citologici per evidenziare la presenza del parassita su linfonodi o midollo.
Per quanto riguarda la lesione al naso in diagnosi differenziale ci sono numerose patologie che possono determinare un quadro simile per cui il mio consiglio è quello di eseguire almeno un esame citologico (che se non esaustivo dovrebbe essere seguito da quello istologico mediante biopsia) per capirne effettivamente la natura (potrebbe effettivamente essere una manifestazione di leishmania, ma anche infezione batterica/micotica, neoplastica ecc).
Mi scuso ancora per il ritardo e resto a sua disposizione per ulteriori informazioni
Buonanotte
