Gentilissima Dott.ssa Beribè,
come da lei richiesto, le scrivo per aggiornarla su Bea. Per la visita oculistica con lo specialista avrei dovuto aspettare fino al 4 aprile (appuntamento preso il 21 marzo), quindi alla fine – dato che gli occhini della canina mi sembravano peggiorare drasticamente – ho fatto qualche telefonata alla ricerca di un altro specialista in zona, ma nulla… pochi, tutti pieni e appuntamenti troppo in là col tempo. Ho avuto però la fortuna di imbattermi in un veterinario molto bravo e conosciuto, al quale ho spiegato tutta la situazione per telefono e ha visitato Bea il pomeriggio stesso (venerdì 24 marzo). Al contrario del nostro Vet di fiducia, aveva visto tanti altri casi simili, quindi ha diagnosticato immediatamente una blefarite. Dopo aver escluso la Leishmaniosi (le ha fatto il test, risultato fortunatamente negativo), ha voluto procedere sempre per esclusione cause e le ha prescritto una cura contro una causa di origine batterica: 2 settimane di Oftalvet (pomata) e Therios. Inoltre, contro pulci, zecche e un acaro particolare a quanto pare spesso responsabile di blefariti nel cane (mi pare “demodex canis”), mi ha prescritto il Bravecto (una pastiglia che la copre per 3 mesi). Insomma, un bel mix antiparassitario, antibiotico, antibatterico, antinfiammatorio, cortisonico etc.
Già dopo i primi 2 giorni di cura si sono visti incredibili miglioramenti, ora siamo a 5 giorni e tutto il contorno occhi non è più rosso ed è quasi completamente sgonfiato. Finalmente…
Allo scadere delle 2 settimane, ovviamente la vuole rivedere per valutare la situazione.
Questo Vet mi ha detto che, dopo aver escluso la Leishmaniosi, se questa cura non dovesse funzionare/bastare, l’ultima (ma rarissima!) causa potrebbe essere una patologia autoimmune, ma si sente al 99% di escluderla perché è una causa davvero molto rara. Lui sostiene andrà benissimo questa cura, è convinto si tratti di una causa batterica.
In ogni caso sono molto più tranquilla e, se continua così, allo scadere delle 2 settimane di cura, Bea non avrà più nulla.
Lei che ne pensa, Dott.ssa?
Un caro saluto