Ciao, Ale è sicuramente una situazione molto difficile da valutare a distanza ma cercherò di darti il migliore consiglio possibile. Allora, se il problema cardiaco è tenuto sotto controllo, cioè sono stati da poco eseguiti i controlli ecografici, potresti valutare una blanda sedazione. Un buon anestesista è infatti in grado di controllare, utilizzando i farmaci opportuni, situazioni a limite come il cardiopatico ed il gatto con l’insufficienza renale. Quindi se fosse un mio paziente, farei gli accertamenti del caso per confermare che il problema cardiaco sia sotto controllo e successivamente studierei insieme all’anestesista un protocollo anestesiologico adeguato per eseguire il prelievo. Naturalmente bisogna valutare il rapporto rischio/beneficio che il tuo veterinario avrà già preso in considerazione.
Saluti,