I conigli nani si sono imposti negli ultimi anni come nuovi animali da compagnia,  diversi per razze e dimensioni, hanno caratteristiche comuni che ne fanno ottimi compagni di vita. I conigli nani appartengono all’ordine dei lagomorfi e sono caratterizzati  una simbiosi digestiva nel tratto finale dell’intestino, le sostanze, cioè,  non sono direttamente trasformate in principi nutritivi nell’intestino ma vengono assorbite da batteri presenti nella parte terminale del tubo digerente.
Perciò i lagomorfi emettono due tipi di feci: le prime sono feci molli su cui hanno lavorato i microrganismi simbionti intestinali e, una volta emesse, vengono ingerite nuovamente dall’animale, ne risultano feci dure, risultato dell’assorbimento vero e proprio delle sostanze nutritive. Questo meccanismo si chiama ciecotrofia ed il prodotto, detto ciecotrofo, è un escremento morbido prodotto una o due volte al giorno dai conigli nani che lo mangiano direttamente dal proprio ano.

Conigli nani: alimentazione e consigli utili

Quando decidiamo di acquistare o di adottare un coniglio nano dobbiamo essere consapevoli di trovarci davanti ad un animale con determinate abitudini che necessita di un ambiente adeguato. I conigli infatti, sono particolarmente suscettibili allo stress. Il luogo in cui vive deve consentirgli i movimenti, al suolo devono essere posti materiali che impediscano all’animale di scivolare, paglia, truccioli finemente sbriciolati, prodotti commerciali reperibili ormai anche in qualunque centro commerciale che vanno sostituiti per evitare l’imbrattamento delle zampe dell’animale.  L’ideale sarebbe creare una sorta di “rifugio” costituito dalla gabbia lasciata con la porticina aperta per permettere all’animale di muoversi liberamente anche in un ulteriore spazio (cavi di ogni genere, scarpe, libri, vestiti ecc. sono potenziali vittime dei dentini del coniglio dunque non vanno messi alla sua portata). Alla parete della gabbia va necessariamente attaccato un contenitore con acqua sempre fresca in quanto il coniglio ha necessità di bere discrete quantità d’acqua.

Per quel che riguarda l’alimentazione bisogna tener presente che, in quanto ciecotrofi, questi animali sono particolarmente esposti a coliche e blocchi intestinali, è fondamentale non lasciarsi trascinare dall’entusiasmo, frutta secca, dolci, cioccolato, biscotti, pane vanno evitati. Il coniglio deve essere alimentato con il fieno. Fieni misti con erba medica sono facilmente reperibili in commercio a prezzi contenuti e sono l’ideale per l’alimentazione. Il fieno aiuta anche il coniglio a limare i denti riducendo la necessità di interventi di limatura da parte del veterinario. Il fieno ha tutte le sostanze nutritive necessarie e può essere sporadicamente integrato con verdure crude quali, per esempio, insalata, finocchio o carote e con frutta, in quantità inferiore. E’ consigliato somministrare alimenti asciutti.

Nei prossimi articoli tratteremo le principali patologie che colpiscono i nostri conigli, di come trattare le parassitosi e delle varie razze presenti.