La terapia del dolore (analgesia) negli animali domestici è un argomento piuttosto vasto e che viene trattato in molti libri di medicina veterinaria dedicati all’argomento. Abbiamo chiesto alla Professoressa Giorgia Della Rocca, docente di Tossicologia e Farmacologia presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria Dell’Università degli studi di Perugia e autrice del libro “Trattamento del dolore negli animali da compagnia”, quali sono i tipi di dolore che può percepire un cane ed un gatto:

  • Dolore fisiologico;
  • Dolore infiammatorio acuto;
  • Dolore infiammatorio cronico;
  • Dolore Patologico.

DOLORE ANIMALI: FISIOLOGICO

Il dolore fisiologico funge da campanello d’allarme per l’organismo, sia per quello più in basso nella scala zoologica, (come la larva idrophila, che se stimolata si ritrae) sia per i mammiferi. Il dolore fisiologico fa sì che l’organismo si sottragga agli stimoli nocivi.

DOLORE ANIMALI: INFIAMMATORIO

Il dolore infiammatorio, correttamente considerato sintomo, accompagna qualsiasi patologia infiammatoria, lo stimolo algico è legato ai mediatori infiammatori che sono anche mediatori proalgici, quindi c’è il dolore che da esso deriva. Quello infiammatorio quando di breve durata è anche lui un dolore fisiologico perché serve all’individuo a non usare troppo la parte lesa, per favorire la guarigione. Quanto fin qui detto non vale però se la patologia è cronica e quindi anche l’infiammazione è cronica. In questo caso la stimolazione legata all?evento infiammatorio non cessa, proprio in virtù della cronicità della patologia.

Essendo la stimolazione sempre presente, lo è anche il dolore perché legato allo stato infiammatorio permanente, a causa del quale permangono quei meccanismi di sensibilizzazione periferica e centrale che caratterizzano anche il dolore acuto.

Il dolore coi suoi meccanismi patogenetici depolarizza le fibre afferenti del sistema nervoso e se permane per un certo periodo di tempo provocherà delle modificazioni funzionali e strutturali a livello delle sinapsi midollari ma anche delle strutture sovramidollari (talamo e corteccia cerebrale per esempio). Queste modificazioni che si traducono in quella che viene chiamata sensibilizzazione periferica e centrale, sono reversibili quando il dolore è acuto, diventano irreversibili quando il dolore è un dolore persistente.

DOLORE ANIMALI: PATOLOGICO

Quindi abbiamo un dolore che non è più fisiologico, non ha un?utilità biologica per la sopravvivenza, abbiamo cioè un dolore patologico e maladattativo che non serve a niente ed è qualcosa di estremamente spiacevole per il soggetto che ne soffre.

DOLORE ANIMALI: NEUROPATICO

Infine abbiamo un altro tipo di dolore, non tanto legato ad una patologia di un tessuto somatico (cute, mucose ) o viscerale (ossa, muscoli, visceri interni) ma la conseguente ad una lesione riguardante proprio il sistema nervoso nocicettivo, cioè il sistema afferente che serve a percepire gli stimoli nocivi.

Il quale ha ulteriori meccanismi patogenetici che si aggiungono a quelli finora descritti nel dolore infiammatorio che causavano la sensibilizzazione centrale. Il dolore neuropatico aggrava ulteriormente la sensibilizzazione centrale, rendendo il dolore difficilmente reversibile e con ripercussioni per quanto riguarda il benessere animale tutt?altro che trascurabili.

DOLORE ANIMALI: IN SINTESI

Il dolore fisiologico è quello che serve all?organismo, come segnale d?allarme, il dolore infiammatorio acuto (quello che ha ancora una funzione protettiva) deve essere gestito perché può dar luogo a delle modificazioni importanti sul Sistema Nervoso, oltre che quelle su tutta una serie di apparati, basti pensare a che impatto può avere un dolore intenso sul sistema cardiocircolatorio, sul sistema respiratorio, gastroenterico, endocrino, immunitario. Poi abbiamo il dolore infiammatorio persistente che non ha gli stessi effetti su gli apparati del primo, ma dà stress in maniera importante, infine il dolore neuropatico un dolore che modifica lo stile di vita, la funzione locomotoria, o ancora il sonno l?appetito, piuttosto che l?umore dell?animale. Il dolore quindi necessita di essere conosciuto e trattato adeguatamente.

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