E’ notizia di questi giorni che il primo test sierologico validato e registrato dal ministero della salute e pronto per l’uso, è stato sviluppato da ricercatori del Dipartimento di Scienze veterinarie di Torino. Il team guidato dal Prof. Sergio Rosati ha messo ancora una volta in mostra come la medicina veterinaria stia facendo molto per contrastare la pandemia da coronavirus in Italia.

COME FUNZIONA IL TEST SIEROLOGICO PER IL COVID 19?

Il test sierologico per il COVID 19 è in grado di rilevare la presenza di immunoglobuline G sviluppate dalle persone dopo il contatto con il SARS CoV-2. Questo permette di capire se la persona è venuta a contatto con il virus durante questi giorni di quarantena anche senza aver mai sviluppato nessun sintomo specifico a riguardo. Lo sviluppo del test sierologico è stato possibile grazie alla collaborazione dei professori, Sergio Rosati, Barbara Colitti e Luigi Bertolotti, Laura Anfossi e la Dott.ssa Chiara Nogarol, .

Questa collaborazione ha permesso una rapida ottimizzazione del test, raggiungendo un altissimo livello qualitativo.

Il test può essere eseguito da qualsiasi laboratorio in grado di effettuare dei test immunoenzimatici, permettendo di capire la diffusione del virus in Italia.

Un altro punto a favore della medicina veterinaria in Italia, anche dopo le parole rilasciate contro la nostra categoria dall’onorevole Baldini.