Ricorderete l’articolo di qualche giorno fa riguardante la chiusura del Pronto Soccorso Veterinario a Sassari, giunge adesso la notizia che i locali sono stati riaperti sebbene manchino posti per alloggiare gli animali e soprattutto fondi. Purtroppo la diatriba è ancora aperta in quanto il Comune e la Asl non si trovano daccordo sulle modalità del ricovero degli animali in difficoltà. I rappresentanti del Comune sostengono che solo animali veramente bisognosi devono essere condotti al Pronto Soccorso e che la valutazione debba essere effettuata sul taxi dog ad opera di un veterinario, ma la Asl replica che una valutazione di questo tipo non può essere fatta in strada,  Tonino Fadda, responsabile del servizio di Igiene, allevamenti e produzioni zootecniche dell’Asl, afferma:

la verifica sanitaria non può essere fatta in strada e allora dovrebbero intervenire i Comuni attraverso i canili che all’occorrenza sono le strutture più idonee ad accogliere gli animali

I canili però non dispongono di una presenza veterinaria reperibile 24 ore su 24 per tutta la settimana e gli animali colpiti da patologie vere o presunte vengono immediatamente dirottati al Pronto Soccorso. Le polemiche non si fermano e intanto la situazione è ad un punto morto. Attendiamo dunque nuovi sviluppi.

Via | anmvioggi.it