E’ partita subito la polemica dopo che il tribunale di Lecco ha optato per la soppressione di Amilcare, il cervo che nel 2010 incornò ed uccise un uomo di 59 anni in Valsassina. Il povero animale è stato giustiziato con un colpo di fucile alla testa.

Il tribunale ha difeso tale decisione:

Troppo pericoloso per restare in libertà, era stato respinto da tutti i centri di accoglienza per animali.

Qualche mese fa era iniziata la ricerca per trovare all’animale una sistemazione definitiva, ma nessun centro di accoglienza lo aveva accettato. Per questo motivo il tribunale di Lecco ha deciso che la soppressione era la scelta più giusta anche in vista della pericolosità del povero cervo.

Un’ altra decisione che forse poteva essere presa in un altro modo.

Via | tgcom24