E’ finito in manette un veterinario di Roma colpevole di aver trafficato cuccioli di cani di razza dall’Est Europa.

La Polizia Giudiziaria ha dato via all’ arresto, il 17 Ottobre alle 14.30, cogliendo sul fatto un uomo slovacco (già noto alle forze dell’ordine per spaccio di animali) che cedeva ben 15 cani di età inferiore a nove settimane al veterinario romano.

Gli esemplari sono carlini, bulldog, yorkshire, barboncini barba, chihuahua, volpini e maltesi: non a caso tutte razze di alto valore monetario sul mercato. Gli animali al momento del sequestro erano privi di microchip e di certificazione sanitaria. In seguito gli agenti hanno scoperto le modalità di trasporto col quale vari cuccioli venivano ciclicamente condotti nel nostro Paese, svelando una realtà a dir poco raccapricciante: gli animali erano contenuti in scatole di cartone impilate sotto i sedili di una utilitaria senza possibilità di muoversi per tutti quei chilometri di viaggio.

Nella macchina del malavitoso era rinchiusa anche una scimmia del tipo Callithrix Jacchus, specie protetta il cui commercio è illegale.

Il veterinario è accusato di aver accettato animali senza certificazione sanitaria, mentre l’uomo slovacco di traffico di animali da compagnia privi di documentazione, per maltrattamento e per illecita detenzione di animali protetti.

Via | anmvoggi