Le cause della tosse sono molto varie e comprendono anche patologie di altri apparati, non soltanto di quello respiratorio. Prima di parlare in modo approfondito delle cause della tosse, è importante conoscerne la definizione e i meccanismi fisiopatologici. La tosse deve essere considerato esclusivamente come un sintomo di un altra patologia in atto o non come una malattia di per sé. Quindi per curare il sintomo della tosse dobbiamo prima di tutto arrivare ad una diagnosi

TOSSE NEL CANE: COSA E’?

La tosse può essere definita come ?uno sforzo respiratorio esercitato contro una glottide chiusa che produce un espulsione improvvisa rumorosa di aria dei polmoni di solito nel tentativo liberare i polmoni, i bronchi e la trachea da un eccesso di secrezioni o da un materiale estraneo reale o immaginario? (Ettinger, Feldman).
Il riflesso della tosse origina da strutture innervate dal vago, in particolare dalla laringe e dall’albero tracheobronchiale. I recettori della tosse sono stati individuati inoltre in altri siti anatomici diversi tra cui possiamo ricordare il tratto digerente, la pleura, la membrana timpanica, il canale uditivo. Nelle vie aeree superiori c?è una particolare concentrazione di recettori attivati da stimoli meccanici, tra cui secrezioni o corpi estranei come acqua e cibo mentre a livello delle vie aeree inferiori c’è una particolare concentrazione di recettori attivati da stimoli chimici (De Lorenzi).
Il colpo di tosse è caratterizzato da una successione di eventi motori:
  • La prima fase è la fase inspiratoria, dove la glottide si apre ampiamente a causa della contrazione dei muscoli cricoaritenoidei dorsali; ciò consente la rapida ispirazione di un volume di aria molto variabile da pochi mm fino al 50% della capacità vitale;
  • La seconda fase è la fase compressiva dove la glottide si chiude rapidamente, le corde vocali si serrano, i muscoli addominali e gli intercostali interni si contraggono energicamente, come conseguenza si avrà una grande elevazione della pressione intrapolmonare fino a 200 cm H2O;
  • Infine c?è la fase espiratoria dove le corde vocali e l?epiglottide si aprono improvvisamente favorendo l?esplosiva fuoriuscita di aria dai polmoni verso l?esterno a una velocità elevatissima.
  • Successivamente continua l’espirazione, favorita dal rilassamento del diaframma con una riduzione progressiva ed esponenziale del flusso (De Lorenzi).

É semplice riconoscere la tosse anche se bisogna considerare due diagnosi differenziali: lo starnuto e lo starnuto inverso. Lo starnuto è un evento che si può presentare insieme alla tosse in particolari situazioni come la rinite. Lo starnuto è, come la tosse, un?aspirazione forzata ma con la bocca solitamente chiusa mentre nella tosse la bocca la troviamo di solito aperta.

Lo starnuto inverso invece è associato ad una componente udibile inspiratoria ed una espiratoria senza un evento espiratorio forzato. Lo starnuto inverso è causato di solito da irritazione nasofaringea di cui possono essere responsabili alcuni condizioni che causano che anche lo starnuto o la tosse. (Tilley, Smith Jr).

La tosse è irritante per un cane o un gatto e può anche causare affaticamento o esaurimento. Inoltre altre possibili conseguenze sono la disseminazione di organismi causa di patologie infettive, aggravare processi infiammatori esistenti nelle vie aeree o causare enfisema o pneumotorace per rottura del tessuto polmonare. (Ettinger, Feldman).

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui SOCIAL NETWORK e metti MI PIACE sulla nostra PAGINA FACEBOOK, oppure ISCRIVITI al nostro sito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie dal mondo animale e per fare le domande gratuitamente ai nostri VETERINARI.