Quando un gatto respira male e non mangia ci troviamo sicuramente di fronte a qualcosa che richiede l’intervento del medico veterinario. Non è detto che il gatto respiri male sia legato necessariamente ad una patologia grave ma il sintomo descritto richiede sempre l’intervento del medico.

La respirazione è un processo molto importante per la sopravvivenza di ogni essere vivente, le alterazioni che possiamo trovare in un animale sono:

  • Respiro veloce;
  • Respiro superficiale;
  • Aumento della frequenza respiratoria;
  • Aumento dell’ampiezza del respiro;
  • Rumori inspiratori e/o espiratori.

Un gatto che respira a bocca aperta è necessariamente una condizione patologica, le cause possono essere davvero molte, da condizioni molto gravi a patologie più semplici. In questo articolo vedremo tutte le cause per cui un gatto respira male e cosa possiamo fare prima dell’intervento del veterinario.

GATTO RESPIRA MALE – CAUSE

Le cause di dispnea o di respirazione difficoltosa nel gatto possono avere localizzazioni diverse, nel senso che non sempre è una patologia che riguarda i polmoni. Infatti un gatto respira male per:

  • Forti dolori;
  • Versamento pleurico;
  • Patologie del rinofarginge;
  • Neoplasie;
  • Traumi (ernia diaframmatica);
  • Shock;
  • Paura e agitazione;
  • Emorragie;
  • Infezioni;
  • Patologie sistemiche.

A livello toracico le patologie più frequenti che andrebbero escluse in un gatto che respira male o a bocca aperta sono le neoplasie polmonari, il versamento toracico, crisi asmatiche, anemia, ipocalcemia, ernia diaframmatica, pneumotorace e chi più ne ha più ne metta.

Mentre per quanto riguarda le alte vie respiratorie può essere coinvolto il rinofaringe con la formazione di polipi nasali, micosi, neoplasie nasali e altro.

Lo shock e la paura possono causare dispnea nel gatto e sono quindi situazioni da tenere in considerazione.

Avrete capito che le cause per cui un gatto respira male sono davvero molte, ognuna può colpire un apparato diverso, dal naso, passando per il torace, il circolo sanguigno, l’addome, gli arti per eventuali fratture e traumi, ecc. Per questo motivo il medico veterinario per arrivare ad una diagnosi corretta e ad una terapia efficace, oltre alla visita, avrà bisogno di esami del sangue, radiografie, ecografie ed eventuale diagnostica avanzata.

Ma vediamo ora insieme cosa dobbiamo fare quando un gatto respira male o a bocca aperta.

GATTO RESPIRA MALE – COSA FARE

Quando il nostro gatto respira male non dobbiamo perdere tempo, non aspettate che il problema si risolva da solo ma contattate il vostro veterinario per prenotare una visita il prima possibile.

Evitate terapie improvvisate o consigliate dall’amico “esperto” perché come avete visto ad inizio articolo le cause per cui un gatto respira male sono davvero molte e coinvolgono apparati diversi e che naturalmente non possono essere trattati tutti con la stessa terapia. Cercate inoltre di mantenere la calma e di non far agitare l’animale che potrebbe risentire del vostro stato d’animo.

Spesso gli animali che hanno problemi respiratori o problemi al rinofaringe possono smettere di mangiare rendendo la situazione ancora più critica.

Ricordatevi sempre che è meglio far fare una visita in più rispetto ad aspettare troppo ed arrivare alla visita in ritardo quando ormai la situazione è troppo grave.

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