Dopo il recente caso di una quattordicenne aggredita mortalmente nella propria abitazione, il governo britannico ha varato una norma con la quale sono dichiarati perseguibili i proprietari di cani che si sono mostrati aggressivi anche in proprietà privata.

Le forze dell’ordine potranno intervenire su tutto il territorio inglese e gallese per applicare il Dangerous Dog Bill, il quale vuole tutelare quelle figure professionali, come medici e postini, che nel recarsi presso un’abitazione rimangono lesionate da un cane. Ovviamente fanno eccezione i ladri, per i quali non è previsto alcun tipo di tutela.

Dunque la Gran Bretagna si schiera contro chi, approfittando della proprietà privata, non controlla il proprio animale in presenza di estranei, lasciando che questi vengano feriti. Per diminuire ulteriormente il numero di reati, la Giustizia è stata autorizzata a tener conto della personalità del proprietario al momento della sentenza.

Il Ministro all’Animal Welfare Lord de Mauley ha affermato:

I cani fuori controllo sono un minaccia tanto nei luoghi pubblici come nei luoghi privati. Dobbiamo estendere il campo di applicazione della legge, in modo che i proprietari che permettono ai loro cani di essere pericolosi possano essere ritenuti legalmente responsabili.

Il Dangerous Dog Bill sarà affiancato ad una norma varata il 6 aprile scorso, con la quale i proprietari sono obbligati a fare identificare i loro animali, in modo da risalire al responsabile in caso di aggressione.

La BSAVA, British Small Animal Veterinary Association, si è dichiarata favorevole all’introduzione di queste nuove norme, anche se sostiene che siano volte a garantire la tutela economica di chi viene aggredito, più che ad impedire il verificarsi di questi episodi.

I padroni di cani che non amano i postini dovranno stare ben attenti a ciò che fanno: alle multe non è stato posto alcun limite.

Via | anmvioggi.it