Il ministro indiano dell’Ambiente e delle Foreste, Jayanthi Natarajan, si è espresso in modo perentorio contro la costruzione di delfinari in India.

Si suppone che il motivo alla base di questa scelta sia il profondo rispetto che gli indiani nutrono nei confronti degli animali, tanto da immettere nella legislazione norme che indicano il comportamento da adottare per assicurarne il benessere.

La decisione ha ottenuto il plauso dell’ Enpa (Ente nazionale protezione animali) e di altre associazioni animaliste internazionali.

Sono in molti, infatti, a credere ormai nell’assoluta negatività di queste strutture, che modificherebbero la natura dei cetacei, costretti loro malgrado ad un contatto costante con l’uomo e a subire ritmi e stress più elevati di quanto riescano a sopportare.

Le associazioni che si battono per la tutela di questi animali stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di eliminare del tutto il concetto di delfinario, sono contrari, inoltre, alle terapie assistite dai delfini in quanto, considerate anch’esse invasive rispetto alla vita dell’animale.

Via | nelcuore.org