I cartelli davanti ai locali pubblici con disegnato un cane, sotto la dicitura “qui io non posso entrare” saranno solo un triste ricordo, l’Italia finalmente si uniforma alle direttive europee in vigore dal 2004 che aprono ristoranti, pub e bar agli amici a quattro zampe.

A diffondere la notizia è Lino Stoppani, presidente della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), fondazione che si occupa del settore della ristorazione e dell?intrattenimento, nel quale operano più di 300 mila imprese tra bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari e mense.

La norma che permette a gatti e cani (previa utilizzazione di guinzaglio e museruola) di entrare nei locali pubblici è contenuta in un voluminoso Manuale di igiene sanitaria promosso dalla Fipe, con la collaborazione del Ministero della Salute.

Da oggi non sarà necessario “parcheggiare” ad un lampione il proprio cane per prendere un caffè o pranzare in un ristorante, l’attuazione della nuova normativa è chiaramente di potenziale rivoluzionario; una rivoluzione che il web, non a torto, ha battezzato “pet friendly“.

Via | Repubblica