Il World Wildlife Fund (WWF) conduce dal 2010 una ricerca nella foresta equatoriale dell’Amazzonia per identificare delle nuove specie viventi e i risultati annunciati recentemente alla stampa sono a dir poco sorprendenti.

Il progetto di chiama Living Amazon Initiative, impiega scienziati da tutte le parti del mondo che setacciano in lungo e in largo la foresta, che non a torto è soprannominata “polmone verde del mondo” e rappresenta un vero tempio della biodiversità.

Delle 440 nuove specie identificate dagli studiosi, si configurano 258 piante, 84 pesci, 58 anfibi, 22 rettili, 18 uccelli ed un mammifero. Quest’ultimo è il Callicebus caquetensis, o scimmia Caquetá titi della Colombia, un primate che rischia l’estinzione (come molti altri animali della zona): la sua particolarità è di “fare le fusa” come un gatto durante il primo anno di vita. Inclusi nella lista delle new entry del WWF ci sono anche un interessante  pesce paragonabile ai pirahana ma vegetariano, un fiore con lunghi filamenti come spaghetti, una rana piccola come un unghia e una lucertola con una lunga fiamma che le attraversa il dorso.

Il contributo che oggi la fondazione del panda dà alla scienza è fondamentale affinché l’uomo impari a conoscere meglio questa regione del pianeta che pullula di vita e ha tanto ancora da svelarci.

Via | NationalGeographic | America Al Jazeera