Arriva dall’America la triste storia di Doe (così è stato ribattezzato), un cucciolo di pittbull: l’animale, dopo essere stato preso a pugni, aver subito molteplici ustioni in più parti del corpo e il taglio in due della lingua, è stato lasciato sul ciglio della strada. Agonizzante, è stato subito soccorso da alcuni passanti, ma le sue condizioni erano talmente critiche da non lasciare al veterinario altra scelta che l’eutanasia.

La storia di Doe però non finisce così: dopo l’accaduto la polizia si è messa all’opera per rintracciare il colpevole di questo orribile crimine. Dopo scrupolose ricerche è stato fermato Radoslaw Czerkawsky, il suo proprietario: ad incastrarlo sono stati i peli ed il sangue del case rinvenuti in casa sua, prove inequivocabili che era stato lui a maltrattare ed uccidere il cane. La vicenda ha fatto il giro d’America e contro l’uomo si sono mosse circa 70 mila persone, indignate e scioccate per la sorte di quel povero cucciolo. Ai giudici era stata chiesta una pena esemplare e così è stato: sulla tesa di Czerkawsky ora pendono 11 capi d’accusa, tutti riguardanti il maltrattamento animale. Poiché ciascuno di essi comporta la detenzione in carcere per un massimo di 5 anni, se la pena fosse convalidata l’uomo dovrà passare i prossimi 55 anni dietro le sbarre di una cella.

A muoversi per la cattura di questo criminale sono state anche diverse organizzazioni a tutela dei diritti degli animali: ciascuna di essere ha messo a disposizione alcune migliaia di dollari come ricompensa per chi avesse fatto trovare l’uomo, per un totale di circa 35.000 dollari.

Via| dailymail.co.uk