Salvataggio finito in tragedia quello di un cigno reale, rimasto in balia di un gorgo di un fiume in piena a sud di Liegi, a Esneux (Belgio).

Il volatile è uscito incolume dalla pericolosa situazione, ma i suoi soccorritori, Yves Peeters e Christian Dejardin (due sommozzatori dei pompieri della caserma di Rue Ransonnet) non sono stati altrettato fortunati e quello che si era presentato come un intervento di routine è evoluto in una tragedia da cronaca nera.

L’incidente capita proprio nei giorni in cui il sindacato dei vigili del fuoco manifesta contro il drastico taglio di personale che sta colpendo la categoria mettendo a serio rischio l’incolumità degli operatori.

Yves e Christian erano due abilissimi sommozzatori, che durante la loro carriera hanno affrontato decine e decine di situazioni a rischio come quella, nulla avrebbe potuto far presagire il tragico finale di quel salvataggio. Il primo a immergersi nelle acque in tumulto ed a liberare il cigno è stato Yves, il quale però non è riuscito a riemergere, probabilmente la corrente del fiume era eccessivamente forte. A quel punto è entrato in azione Christian, in soccorso del suo collega ma anche lui è stato risucchiato dal gorgo. Il primo è morto sul posto, il secondo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale ma non ha superato la notte.

A volte sottovalutiamo lo strategico ruolo che gli uomini di questo mestiere ricoprono per la sicurezza della comunità, possa l’esempio di Yves e Christian essere monito per tutti noi.

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