Troppe volte noi veterinari dobbiamo affrontare la dura realtà di una legge che non è più dalla parte dei nostri pazienti, questo che vi sto per raccontare è solo l’ultimo episodio causato da una norma sbagliata, che andrebbe assolutamente cambiata il prima possibile.

Stiamo parlando del fenobarbitale. Fino al 17 Marzo noi veterinari potevamo prescrivere tranquillamente quello ad uso umano in mancanza del corrispettivo veterinario. Dal 17 Marzo però non è più così infatti un azienda farmaceutica ha ufficializzato la messa in commercio del corrispettivo farmaco veterinario a 5 volte il prezzo di quello umano.

Fino a qui nulla di nuovo, ormai da anni noi veterinari siamo costretti a prescrivere il corrispettivo veterinario che in media costa 4-5 volte di più di quello umano. La legge ce lo obbliga perché in caso contrario possiamo essere sanzionati con multe fino a 5.000? per ogni singola ricetta.

Il problema questa volta è che il nuovo farmaco veterinario che andrebbe a sostituire il fenobarbitale umano non è ancora disponibile in commercio, ma noi non possiamo più prescrivere quello umano, di conseguenza molti cani sono rimasti senza una terapia per le proprie crisi epilettiche, e questo è un farmaco fondamentale per la vita di questi animali ed a causa di una norma inadeguata ci troviamo a far fronte a questo problema.

A differenza degli altri episodi, questa volta non si tratta dei soldi dei proprietari ma del benessere dei loro animali, e questo è inaccettabile!!

La soluzione sarebbe semplice, dividere la normativa in “animali da reddito” e “animali da compagnia” rendendo possibile ai veterinari che seguono questi ultimi  di prescrivere la terapia che loro ritengono più adeguata.

Dobbiamo far arrivare questo messaggio alle più alte cariche istituzionali in modo che analizzino il problema! 

CONDIVIDIAMO E FACCIAMO CONDIVIDERE QUESTO ARTICOLO DA PIU’ PERSONE POSSIBILI, PERCHE’ SOLO IN QUESTA MANIERA CI POSSIAMO FAR SENTIRE!