La filariosi cardiopolmonare o filaria è una patologia parassitaria trasmessa da un vettore (in questo caso la zanzara) che, tramite la puntura, prima si infetta e poi inocula il parassita ad un cane sano. La filaria può colpire anche il gatto e si diffonde con l’arrivo dei primi caldi primaverili/estivi (da aprile a ottobre), cioè dal momento in cui compare la zanzara.

La malattia può essere causata da due parassiti della stessa famiglia che sono:

  • Dirofilaria immitis (forma cardiopolmonare);
  • Dirofilaria repens (forma cutanea).

Questi due parassiti hanno forme molto simili, sono dei vermi piccoli, tondi, bianchi che possono raggiungere anche i 30 cm di lunghezza.

La filaria nel cane è attualmente più diffusa nel nord Italia, sopratutto nelle regioni della Pianura Padana, infatti in questi luoghi l’innumerevole presenza di foci d’acqua sono un abitato ideale per la riproduzione della zanzara con conseguente aumento di trasmissione della patologia. Purtroppo però la diffusione della malattia sembra essere sempre più alta colpendo anche regioni come la Toscana, la Sardegna, la Campania, la Sicilia e altre.

Dal momento del contagio la filariosi può rimanere silente per diversi mesi, in quanto per manifestare i sintomi, il parassita ha bisogno di crescere.

FILARIA CANE: TRASMISSIONE

Come abbiamo già detto i precedenza il parassita della filaria, si trasmette tramite la puntura di zanzara. Praticamente avviene questo:

  1. La zanzara fa il suo pasto di sangue su un soggetto malato, ingerendo così le microfilarie;
  2. Al suo interno le larve maturano raggiungendo i successivi stadi larvali;
  3. A questo punto la zanzara attraverso la saliva, trasmette il parassita ad un soggetto sano;
  4. Le larve, una volta all’interno dell’animale, maturano ancora raggiungendo la forma adulta (in circa 3-4 mesi) e si localizzano nel cuore e nelle arterie polmonari;
  5. Queste forme adulte possono riprodursi rilasciando microfilarie nel circolo sanguineo che infesteranno nuovamente la zanzara ed il ciclo ricomincerà.

FILARIA CANE: SINTOMI

La filariosi nel cane ha un decorso molto lento, infatti possono passare diversi mesi dal momento dell’inoculazione del parassita alla comparsa dei primi sintomi. Questi comprendono:

  • Prurito;
  • Noduli sottocutanei;
  • Stanchezza e apatia;
  • Anemia;
  • Tosse;
  • Inappetenza;
  • Difficoltà respiratoria.

Questa patologia ha un andamento degenerativo cronico, si passa infatti da una forma subclinica/asintomatica fino ad arrivare, nelle situazioni più avanzate, a forme gravi e se non diagnosticata in tempo anche a morte dell’animale. Inoltre i soggetti con filaria possono essere più soggetti ad infestazioni di altri parassiti come ad esempio la leishmania. Spesso, infatti, in clinica ci arrivato soggetti che presentano entrambe le patologie.

Filaria e leishmania sono infatti patologie diverse causate da parassiti diversi e non devono essere confuse tra di loro.

I sintomi della filariosi nel cane sono causati dalla formazione di questi grandi vermi all’interno del cuore e delle arterie polmonare con alterazione del sistema cardiocircolatorio.

FILARIA CANE: DIAGNOSI

Solitamente i sintomi, associati ad esame rapido e ad eventuale citologia del sangue (goccia spessa), sono patognomonici della patologia. Vengono comunque richiesti anche esami del sangue di base, una radiografia del torace e un ecocardiografia per valutare lo stadio della patologia ed iniziare una corretta terapia.

FILARIA CANE: PREVENZIONE 

Se presa in tempo la malattia oggi può essere curata, anche se la terapia è lunga e complessa e quindi perché rischiare se le case farmaceutiche ci consentono di fare una corretta ed efficace prevenzione?

Tramite degli specifici farmaci, da somministrare durante il periodo estivo (da aprile ad ottobre), riusciamo ad eliminare il parassita prima che questo possa far danni nell’animale infestato. In Italia sono presenti farmaci a base di milbemicina ossima, moxidectina, selamectina, ed ivermectina. Grazie anche a questi sistemi siamo riusciti a rallentare la diffusione della filariosi.

E’ inoltre molto importante utilizzare prodotti spot-on che hanno un azione repellente nei confronti della zanzara.

Non esiste attualmente un vaccino contro la filaria, ma può essere somministrato in puntura un farmaco che ha efficacia per tutto il periodo estivo.

FILARIA CANE: TERAPIA

La terapia contro la filariosi è molto complessa, sopratutto se il parassita ha già colonizzato il cuore e le arterie polmonari. SI basa principalmente su una terapia adulticida che in base allo stadio della patologia deve essere coadiuvata dall’utilizzo di altri farmaci. Sarà compito del vostro medico veterinario instaurare la terapia più corretta.

Fortunatamente esiste un efficace sistema di prevenzione che potete adottare senza problemi, quindi ricordatevi sempre di contattare il vostro veterinario ad inizio primavera che vi spiegherà cosa dovete fare per evitare che il vostro animale contragga la filaria.

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui SOCIAL NETWORK e metti MI PIACE sulla nostra PAGINA FACEBOOK, oppure ISCRIVITI al nostro sito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie dal mondo animale e per fare le domande gratuitamente ai nostri VETERINARI.