Per molti anni si è creduto che i primi cani fossero nati in Asia, o almeno ciò era emerso dalle ricerche sul DNA mitocondriale effettuate dai ricercatori svedesi del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, ora però un recente studio dei ricercatori dell’ UCLA (Università della California di Los Angeles)  si sta facendo rapidamente strada sovvertendo quella che credevamo essere la verità.

Il nostro più grande amico a quattro zampe, infatti, sarebbe  nato in Europa 18 mila anni fa e si sarebbe, in seguito, evoluto dagli antichi lupi addomesticati, tra i 14.000 e i 3.000 anni fa, dagli uomini delle comunità di cacciatori raccoglitori che un tempo abitavano il continente.  Confrontando i genomi ed il DNA mitocondriale di circa 80 razze canine attuali con quelli di 49 lupi vivi, quelli di numerosi reperti fossili di lupi ritrovati in tutto il mondo risalenti da mille a 30 mila anni fa e quelli di alcuni coyote è stato possibile stabilire dei punti di congiunzione importanti tra cani e antichi lupi. Queste similitudini genetiche peraltro, sono  assenti se confrontiamo i cani con i lupi attuali, questi ultimi, infatti,  probabilmente derivano da lupi antichi che si spostarono in altri continenti.

Se ancora non possiamo dirci certi in merito alla localizzazione precisa dell’origine del cane, possiamo al contrario affermare con certezza che questo animale, fin dalle sue origini, è stato per l’uomo un  compagno fedele e  sincero, ce lo dimostra  l’ importante reperto fossile trovato in Irlanda risalente a ben12.000 anni fa: lo scheletro di un uomo che tiene tra le proprie braccia un cucciolo di cane, una prova indelebile del legame con il miglior amico dell’uomo.

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