Una ricerca condotta dalla Abertay University di Dundee, nel Regno Unito ha stabilito quanto sia “scientifico” il legame tra uomini e amici a quattro zampe.

Secondo Clare Cunningham, dottoressa che ha condotto lo studio, i cani sono molto empatici con l’uomo perchè nel corso dei secoli hanno acquisito la capacità di interpretare i comportamenti umani, rendendosi sempre più fedeli e più capaci di decifrare la nostra gestualità.

Questa progressiva evoluzione ha definito un vero e proprio miglioramento genetico che prescinde qualsiasi addestramento, infatti la ricerca inglese ha fornito dati convincenti anche su esemplari cuccioli, quindi animali che non necessariamente hanno vissuto insieme a delle famiglie e non hanno subito alcun training educativo.

L’esito dello studio è a dir poco soprendente e lascia presagire quali prospettive abbiamo di fronte a noi. L’empatia tra cane e uomo è destinata ad aumentare nel tempo, in un futuro nemmeno troppo lontano avremo degli amici a quattro zampe con capacità cognitive progredite rispetto a quelle degli esemplari odierni.

Via | Repubblica