Tra le numerose tradizioni folkloristiche delle tribù indiane, una in particolare ha attirato l’attenzione dei mass media negli ultimi giorni: il matrimonio di una giovane ragazza con un… cane randagio!

La diciottenne di nome Mangli Munda è stata costretta dagli anziani della sua comunità a convolare a nozze con un quattrozampe prelevato direttamente dalla strada, poi soprannominato Sheru. La ragione per cui i saggi della tribù hanno stabilito questa strana celebrazione, sarebbe da ricercare nella sfortuna che affligge la ragazza e se Mangli avesse sposato un uomo, sarebbe ricaduta anche sullo sposo e sul villaggio intero. Sposando un animale la Sfortuna viene tratta in inganno dalle celebrazioni, le quali sono state pomposamente rispettate, con tutte le onerose spese a carico della famiglia di Mangli. Quando per la ragazza giungerà il tempo di sposare un vero uomo, la cattiva sorte non tornerà a farle visita e la coppia vivrà serena e felice.

Sheru, del tutto ignaro di trovarsi nel bel mezzo del proprio matrimonio, è stato portato nel luogo della celebrazione in macchina con un autista privato che lo ha accompagnato in braccio alla sposa, accanto alla quale il cane è stato decorato come da tradizione con una striscia di rosso vermiglio dall’occipitale al tartufo. Grazie a questa celebrazione il cane non tornerà a vivere in mezzo ad una strada ma verrà adottato dalla famiglia di Mangli.

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