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Viaggi e tempo libero: brevettato il sacco a pelo per cani

By 11 Dicembre 2014 No Comments

Per gli appassionati di campeggio questa invenzione faciliterà sicuramente le gite fuori porta col proprio amico a quattro zampe, stiamo parlando di Noblecamper, un caldo e comodo sacco a pelo per cani, che all’occasione si trasforma in tenda, cuccia coperta per la casa e si richiude in una comoda borsa.

Disponibile in vari colori e misure differenti si presenta come un classico sacco a pelo arrotolato facile da trasportare, ma una volta aperto diventa cuccia per il riposo casalingo e anche mini sacco a pelo con cover protettiva. Un accorgimento che permette all?animale di rimanere al chiuso e al caldo anche in una situazione outdoor. Grazie a una zip posta sul fondo è possibile estrarre un telo impermeabilizzato, sempre collegato alla base della cuccia, che potrà fungere da copertina termica o da protezione dalla pioggia. Costituito da tre strati sovrapposti, il prodotto consente all?animale di sentirsi protetto dall?umidità del suolo, una sorta di isolante termico che lo rende impermeabile. Inoltre il materiale è leggero, resistente, facilmente arrotolabile e maneggiabile, non si strappa e non si lacera. Favorita la traspirazione e l?asciugatura rapida.

L’ideatore del sacco a pelo per cani è un signore amante della montagna e delle trasferte in campeggio, il quale s’innamorò di un cucciolo di Wirehaired Vizsla, razza ai più nota come Bracco Ungherese. Il piccolo faceva parte di un allevamento, ma a differenza degli altri fratellini della sua cucciolata, non era riuscito a trovare una famiglia perchè  non possedeva i caratteri canonici di bellezza per i Vizsla, stabiliti dallo standard di razza. Fortunatamente tra il pet ed il visitatore dell’allevamento è scoccata quella scintilla di istintiva simpatia che caratterizza il momento in cui ogni uomo pensa “è lui il mio cane”, così il cucciolo ribattezzato Noble ha lasciato l’allevamento per poter finalmente far parte anche lui di una famiglia pronta ad amarlo.

Noble ha accompagnato il suo proprietario in tante escursioni in alta quota, strappando con le unghie e con i denti qualsiasi sacco a pelo “umano” che gli veniva fornito per le gite, tanto che il suo padrone si è deciso a costuirne uno appositamente per lui, un sacco-cuccia che fosse a prova di cane.

Lo scorso giugno Noble è venuto a mancare, dopo ben due anni lotta contro il cancro, il linfoma che lo affliggeva ha avuto la meglio. La famiglia di Noble da allora ha deciso di devolvere il ricavato della vendita del sacco a pelo al CSU Animal Hospital per la ricarca sui linfomi nel cane.

 

Via | greenstyle